Sabato 19 dicembre 2015 alle 19.00 presso lo studio di architettura 70m2 (via Poggiali 10, Livorno)
il Progetto Parterre indice un’asta per autofinanziare il primo parco urbano d’arte contemporanea a matrice ludico letteraria in Italia.
Verranno messe all’asta circa 40 opere dei 27 artisti che parteciperanno alla realizzazione del parco,
in ordine alfabetico:
Enrico Bacci
Cristian Balzano
Francesco Baronti
Giulia Bernini
Diego Bisso
Gualtiero Cagna
Daniele Caluri
Pier Corradin
Emanuele Carmassi
Fabrizio Da Prato
Barbara Fluvi
Angelo Foschini/Lavinia Iacomelli
Fabrizio Giorgi
Fabio Leonardi
Giorgia Madiai
Silvia Menicagli
Valerio Michelucci
Francesca Nicolosi
Alberto Pagliaro
Stefano Pilato
Progetto Libertà
Fulvio Pucci
Valentino Restivo
Riccardo Saltini
Isabella Staino
Base d’asta: € 100,00
Rilanci: € 20,00
Battitore d’asta: Giorgio Algranti
Battitore in seconda: Michele Crestacci
Asta a cura di: Viola Barbara, Marco Giovannetti
Allestimento: 70m2
Le opere saranno visibili e prenotabili dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Hasta l’incanto Parterre presenterà le caratteristiche di un’asta ufficiale arricchita di tratti creativi, propri di un evento spettacolo.
Sarà inoltre offerto un lauto aperitivo.
io partecipo al progetto parterre
Il progetto Parterre punta alla riqualificazione di uno spazio verde urbano di innegabile importanza storica e a dare un contributo attivo all’offerta culturale della città. Convinti che l’arte ricopra un ruolo decisivo nelle dinamiche sociali ed economiche, 30 artisti si impegneranno a titolo gratuito in un’operazione collettiva: le loro creazioni site specific di ispirazione animale e letteraria abiteranno il parco artistico permanente, restituendo al giardino un nuovo carattere ornamentale e alla città non solo un giardino attrezzato, ma la possibilità di compiere un vero e proprio viaggio: il giardino diverrà un parco artistico en plein air dove ogni artista istallerà un lavoro ispirato al tema visivo e letterario del bestiario. Fedeli allo spirito del luogo, gli interventi trarranno spunto dal rapporto che da sempre lega animali e letteratura. Le opere, creature più o meno fantastiche, diverranno i nuovi abitanti del giardino trasformato in un bestiario visitabile e narrativo, gratuito e aperto a tutti, attraente per i turisti e attento ai bambini, per i quali saranno pensati percorsi didattici. Uno spazio abitato da animali letterari sparsi nel verde, dove vivere un’esperienza di relax e di apprendimento attivo nel verde.
Un Parco d’Arte Contemporanea in progress, che negli anni vorremmo veder crescere grazie all’intervento di altre realtà artistiche, non solo locali, ma anche nazionali e internazionali.
Perchè stare in mezzo agli altri con un’idea è la visione più sana che mi viene del mondo, perchè è una riflessione che si scatena in uno spazio su misura e la puoi difendere,...
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